Dottor Mario Borroni

Aiuto di Ortopedia di Spalla e Gomito

Aree di interesse medico

Ortopedia di Spalla e Gomito

Specializzazione

Ortopedia E Traumatologia

Pubblicazioni personali su PubMed

Posterior humeral avulsion of the glenohumeral ligament: a clinical review of 9 cases.

Arthroscopic rotator cuff repair using a triple-loaded suture anchor and a modified Mason-Allen technique (Alex stitch).

2006 Nov 10

Chondral print on humeral head: an indirect sign of long head biceps tendon instability.

Posizioni

Le cliniche in cui lavora il medico

IRCCS Humanitas Research Hospital, Via Alessandro Manzoni, 56, Rozzano, MI, Italia
Humanitas Medical Care Milano Domodossola, Via Domodossola, Milano, MI, Italia

Domande frequenti

Che cos’è l’artrosi della spalla?

L’artrosi della spalla è una malattia degenerativa caratterizzata da una lenta evoluzione, e consiste nel consumo della cartilagine della spalla e nello sfregamento delle ossa che compongono l’articolazione scapolo-omerale. Può essere legata a patologie reumatologiche, ad esempio l’artrite reumatoide, oppure può svilupparsi a seguito di una frattura di spalla.

Quali sono le cause dell’instabilità della spalla?

L’instabilità della spalla può essere favorita da alterazioni congenite nello sviluppo osseo e/o dei tessuti periarticolari ed è spesso provocata da traumi microtraumi ripetuti. Questa condizione infatti interessa in particolar modo gli sportivi di giovane età.

Effettuando determinati movimenti o assumendo certe posizioni, la spalla instabile non si mantiene nella sua posizione fisiologica, provocando dolore e/o percezione soggettiva di instabilità. Qualora si sia verificata una lussazione o una sublussazione, il dolore aumenta quando il paziente effettua i movimenti che riproducono quelli che hanno provocato la lussazione o sublussazione.

Come si svolge la visita ortopedica?

In una fase iniziale la visita ortopedica prevede un’analisi completa delle condizioni cliniche del paziente. Per questo il medico si informerà non solo sui suoi sintomi presenti, ma anche su disturbi con cui ha avuto a che fare in passato, sul tipo di lavoro svolto e sulle attività fisiche praticate.
La visita prosegue poi con l’analisi della struttura e delle funzionalità dell’apparato locomotore. Il medico potrebbe ritenere opportuno concentrarsi su aspetti come la postura, la forza muscolare, l’ampiezza dei movimenti, la presenza di gonfiori e i riflessi.
La visita può concludersi con una diagnosi o con la prescrizione di accertamenti diagnostici come radiografie, Tac, risonanze magnetiche, ma anche esami del sangue, delle urine o del liquido articolare.